Sparco VS Corse.

Biella è, ma soprattutto era, la città della lana.

Per gli appassionati di rally, specie per i nostalgici, la frase si coniuga al maschile: Biella è la città DEL "Lana", risorto nelle vesti di rievocazione con il nome di "Rally della lana storico".

Nicolas è un giovane biellese che porta nel DNA l'amore per i rally, specie quelli dal gusto vintage, quelli in cui i marchi italiani che siamo abituati a considerare con tenerezza tornano ad incutere un certo timore reverenziale.

Per citarne uno, "Olio Fiat", nella sua accezione sportiva "VS Corse", frutto della ricerca per l'utilizzo specifico su motori Abarth e Lancia, quindi protagonista di Rally mondiali e nazionali. Con le sue grafiche vistosamente datate mi è sembrato adattissimo a "vestire" il casco Sparco bianco di Nik.

A fare da modella una lattina "reliquia" prestata gentilmente dal suo meccanico.

Questo è il casco finito reso immortale da Mirko di MT Fotografie
che ringrazio come al solito per rendere giustizia alme mie fatiche!








Il destino ha voluto che il battesimo del casco sia avvenuto proprio su una 131  4 Rombi, quindi "griffata" Vs Corse, ma in realtà l'evento per cui è stato progettato è il ritorno alle corse della sua A112 che speriamo di sentire rombare molto presto!!

DJ Pora - Le Prince

Chi l'ha detto che avere carta bianca sia una condizione sempre invidiabile?
Probabilmente è meglio di ricevere indicazioni ferree, a maggior ragione quando non sono proprio affini con i nostri gusti, ma anche la "sindrome del casco bianco" a volte può mettere in crisi.
Nel caso del Jet "Mig" di Pora l'indecisione sul soggetto è durata un attimo.
Si è trattato di combinare i simboli che hanno sempre accompagnato il Dj Biellese nelle sue serate: il logo della corona e il nomignolo "Le Prince".
Forse però troppo semplice e un po' banale!
Ci voleva un tema principale che uscisse completamente dalla geometria "da stencil" del marchio.
Nulla poteva fare al caso quanto la riproduzione in tonalità di grigio di una foto scattata al DJ direttamente "ai piatti".

Questo è il risultato finale.






Mentre qui abbiamo qualche scatto della parte più divertente da realizzare: il ritratto a partire dallo schizzo a matita con maschere tagliate a bisturi



E' vero: visto così sembra persino facile!!! Un ringraziamento a Mirko di MT Fotografie per gli scatti e a Niccolò per la pazienza!

Mr Rotek

3 colori: nero, bianco e sopratutto giallo.
Un numero: 31
Un marchio: Rotek
E un nome: M.Rolandi

Questa è in breve la sostanza dell'ultimo casco uscito dal laboratorio Satoshi Aerografie.
A commissionarmi la personalizzazione del suo ProGrip 3091 è  Mario Rolandi, un vero pezzo grosso del mondo Pit Bike, pilota velocissimo e fondatore di Rotek, considerato da molti il marchio italiano più prestigioso del settore, costantemente presente nelle vette delle classifiche cross e motard .

Il risultato finale è un casco di forte impatto, anche se eccezionalmente sobrio!








POTEVO DIMENTICARMI IL W.I.P.?

Monster Joe Bar Team

Come sia andata esattamente non lo sappiamo.
Probabilmente si tratta di una scommessa nata sul bancone del Bar di Joe e vinta per le strade circostanti, di un raggiro, oppure le chiavi della Monster gli sono state date spontaneamete dal proprietario con l'intento di avere il parere sulla carburazione da un esperto ducatista .

Ma quello che è successo è lì da vedere su questo codino Monster 696: Guido Brasletti ha lasciato parcheggiata la sua Supersport 900 e se ne va in giro con una M900 constatando che non è una leggenda, lo stesso pompone "valvole grosse" montato su quella ciclistica ha un'incredibile tendenza a "puntare verso il cielo".
"Più di qualsiasi altra moto del Team" pensa, e sicuramente non mancherà di vantarsi con gli altri dei suoi monoruota, non importa se lo farà al Bar o in trazione su un letto di ospedale, non sarebbe la prima né l'ultima volta!





CONSUETO W.I.P.



A Toni, che è un po' il "Brasletti" delle nostre parti!

Scudo d'annata

Era il 1997.
Per cercare foto di aerografie ben fatte da cui prendere spunto non ci si rivolgeva ancora ad internet ma alle riviste di settore, poche e non troppo facili da reperire!
Le mie pillole preferite di aerografia però arrivavano da un mensile fuori da ogni sospetto: "Scooter Magazine"! A quei tempi c'era una rubrica curata da Claudio Mazzi, un po' pubblicitaria, diciamocelo, a cui ero molto affezionato!

Questo è un po' per spiegare il contesto che ha dato origine all'aerografia di questo scudo Phantom F12 che dopo 15 anni di latitanza è tornato a casa, un po' sbiadito per l'esposizione al sole ma sano e salvo!
Il soggetto è liberamente ispirato al fumetto Witchblade.
(chi usava l'aerografo a quei tempi intuirà da chi ho preso spunto per il binomio Withcblade e Phantom.... io non lo dico per evitare ulteriori pubblicità!!)


I miei ringraziamenti vanno a Tristano T. per le foto e a Robertino P. per averlo conservato così bene tutti questi anni nella sua officina!

Grattachecca e Fichetto

Non sempre alla base della scelta di un soggetto ci sono ragionamenti e messaggi da trasmettere.
A volte capita di vedere un'immagine e volerla semplicemente riprodurre sul proprio casco.
E' il caso di questo Jet i cui protagonisti sono Itchy e Scratchy, i sadici personaggi dei cartoon preferiti da Bart Simpson!


L'IMMAGINE ORIGINALE


DISEGNO A MANO LIBERA E PRIMA FASE DI INTAGLIO


RISULTATO DEL JET FINITO

Welcome BACK to Fabulous Las Vegas!

Ogni mondo ha il suo guru.
Nell'ambiente italiano delle Pit Bike risponde al nome di Dario Lamura.
Il suo curriculum nell'ambito delle 2 piccole ruote è praticamente un romanzo, e nel 2013 si arricchirà almeno di due voci importanti: l'organizzazione dell'ottava edizione del campionato italiano Mini MX e della quinta trasferta con il Team Italia a Las Vegas.

Il casco di questo post nasce appunto come omaggio al ritorno negli USA di Darione e del team italiano. 

Sulla realizzazione delle aerografie ci sono poche note da fare, l'aspetto più evidente è che di tutti i colori che ho in laboratorio, quelli esonerati sono stati pochissimi! Ciononostante tra gli elementi grafici è facile individuare spesso il tricolore.
























Come di consueto un mix delle fasi di lavorazione

Posso solo aggiungere un grandissimo inboccaallupo ai "pittari" italiani per la gara di Maggio a Las Vegas!!!!